Naturali movimenti che sfuggono alla vista dell’occhio umano catturati in un’infinitesimale frazione di secondo e congelati in un “attimo fuggito”.
Con questo lavoro ho voluto andare controtendenza immortalando alcuni visi in un profilo che difficilmente si può definire il migliore. Nessun lavoro in post-produzione, i ritratti sono realizzati con la più tradizionale delle tecniche: il congelamento al buio per colpo di flash e null’altro. Anche per questo “attimi fuggiti”. Per un atteggiamento sempre più raro nei fotografi contemporanei ormai abituati a considerare la fotografia più in Photoshop che in ripresa.
Chi guarda queste immagini normalmente sorride (o nel migliore dei casi… si piega in due dalle risate). Per me questo è un ottimo risultato. La risata è una palese manifestazione di un’emozione e quando una foto suscita un’emozione è una buona foto.